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FAQ – Risposte alle domande più frequenti

Il futon si può piegare?

Certo, la mattina al risveglio come insegna la tradizione giapponese si può arrotolare e riporre in armadi per utilizzare l’ambiente per altre attività.

Alcuni futon sono maneggevoli e poco ingombranti a seconda dell’imbottitura con cui sono confezionati, altri che contengono la fibra di cocco risultano più rigidi.


Il futon va bene per tutte le reti?

Sì, va bene per tutte le reti con supporto in legno, con reti a doghe e pianali in legno purché traforati per farli traspirare. Sono ottimali abbinati ai Tatami come si usa in Giappone.


Si può mettere direttamente a terra?

Certo, in quanto riprende la tradizione giapponese, ma se si usano continuativamente è bene aggiungere un supporto inferiore come i tatami o una rete senza piedini per farlo traspirare.


Quali tipi di futon sono più adatti al mio peso corporeo? 

In linea di massima i futon sono adatti a tutte le corporature, tuttavia a partire da circa 90 chili o più, consigliamo di optare per un futon composto da almeno 5 strati di un solo materiale o di materiali misti.


Si può avere un futon “su misura”?

Essendo la nostra una produzione artigianale possiamo personalizzarli sia nelle dimensioni che nelle imbottiture e ti daremo suggerimenti alle tue richieste.


Quali sono le caratteristiche dei singoli materiali delle varie imbottiture?

Cotone: dona comfort, è traspirante e offre un corretto sostegno alla spina dorsale assecondando le normali curvature del corpo.

Lattice: dona comfort ed elasticità superiori, è anallergico e indeformabile nel tempo.

Cocco: pur conferendo compattezza e creando un supporto più rigido, mantiene un’elevata elasticità che crea un molleggio naturale.  

Lana: apporta compattezza ed equilibrio, è apprezzata per le proprietà termoregolatrici e igroscopiche.


Il futon ha un lato invernale e uno estivo?

Ci sono modelli più evoluti che contengono diversi materiali, con strati di cotone da un lato e uno di lana da quello opposto per adeguarlo alla stagione.


Sono adatti anche ad altri usi, oltre che per dormire?

Sì, vengono impiegati in ambito specialistico: per massaggi, meditazione, yoga, shiatsu ed altre discipline orientali o come base su cui far giocare i bambini.


Quanto pesa un futon? È difficile rigirarlo?

Il peso varia a seconda del modello:

il matrimoniale pesa circa kg 30,

il singolo pesa circa kg 15,

la piazza e mezza pesa circa kg 22.

Risulta comunque maneggevole e facilmente piegabile, per cui si rigira comodamente senza particolari difficoltà.


Mi servirebbe un futon da portare occasionalmente fuori casa e nella seconda casa, c’è una versione più leggera?

Abbiamo dedicato un’intera collezione a questi futon che si chiamano “trasportabili” e sono predisposti per essere arrotolati o richiudibili con semplici gesti. Leggeri, colorati, sempre pronti per molteplici usi da portare in vacanza, nelle seconde case, in palestra, nel camper, sulle barche, ecc...


Il futon è sfoderabile?

No, non è sfoderabile in quanto è fermato con i fiocchetti, la cerniera è solo per consentire l’ispezione dell’imbottitura. È consigliabile usare una fodera coprifuton o un coprimaterasso.


Ci sono degli accessori dedicati ai futon?

Certo, oltre ai tatami per creare un binomio perfetto per prestazione e comodità, ci sono fodere con elastici o a sacco per proteggere i futon e personalizzarne il look con i colori vivaci o con differenti tessuti, ed infine i topper per variare l’effetto di accoglienza del corpo.


Esistono modelli per bambini?

Sì, esistono misure per i lettini realizzati con diverse imbottiture, morbide o più rigide, ma sempre confezionati con materie prime naturali.


Quanto dura in media un futon?

Un futon può durare dai 6 agli 8 anni eseguendo ordinaria manutenzione, dopo questo periodo i materiali iniziano a perdere le loro proprietà.


Cosa devo fare per conservarlo al meglio?

Per conservarlo al meglio e dargli longevità è necessario scoprirlo e farlo respirare all’aria 10 minuti al giorno; mentre una volta alla settimana è bene piegarlo a metà per permettere al cotone di riprendere aria e vigore.


Come si pulisce?

Per pulirlo dalla polvere è sufficiente una spazzola per tessuti, mentre eventuali macchie sul tessuto di rivestimento possono essere eliminate con un panno umido e sapone neutro. È comunque consigliabile utilizzare un coprifuton che lo proteggerà e si potrà lavare con frequenza.